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Carola, giornalista e scrittrice di storie erotiche che fatica a pagare l’affitto, conosce Lara in Metropolitana, e intuisce che la giovane di Centocelle si prostituisce in cambio di ricariche telefoniche. Con la scusa di conoscere i particolari della sua storia per scriverla, entra in intimità con lei scoprendo che il fratello la vende ad amici e conoscenti da quando era adolescente.

Decisa a salvarla la giornalista si servirà di un amico poliziotto. Tra un incontro e l’altro nella Metropolitana di Roma, Carola arriverà a comprendere di essere lei stessa vittima di un manipolatore relazionale, Franco, psicanalista di successo, deciso a sposarla. Affrontando ricatti, inganni e seduzioni, Carola darà vita a un estremo tentativo di salvare se stessa e l’amica da un passato terribile e da un presente di dolore.

Un racconto al presente in stile cronachistico, tra una fermata e l’altra della Metropolitana di Roma, un reportage lucido e privo di retorica sul viaggio quotidiano di due donne alle prese con la sopravvivenza, una visione realistica di questa società ancora legata ai ruoli di vittime e carnefici, in cui poco spazio resta per chi non si adegua alla comune corsa al denaro e alla fama facile.

CONVERSAZIONI SENTIMENTALI IN METROPOLITANA
La letteratura dell'eros oltre i Cliché.
Intervista a Elena Bibolotti
di Gerado Perrotta 
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A che punto è la letteratura dell’eros? Esiste ancora come genere letterario capace di andare oltre stereotipi e cliché e imporsi ai lettori non come letteratura si serie B come invece viene spesso a torto considerate?

Ne abbiamo parlato con Elena Bibolotti, autrice di opera come Justine 2.0, Pioggia dorata e il più recente Conversazioni sentimentali in metropolitana, da poco pubblicato da Castelvecchi editore, con il quale la scrittrice barese mette in scena la storia di due donne all’apparenza distanti ma entrambe vittime degli uomini con cui hanno deciso di vivere e un po’ anche di se stesse.

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CONVERSAZIONI SENTIMENTALI IN METROPOLITANA
di Sara Cabitta
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Carola viaggia in metropolitana dalla stazione ferroviaria di Cesano verso Roma. Accanto a lei siede una ragazza sconosciuta che attira la sua attenzione, è il modo in cui si presenta a far scattare l’interesse: i capelli con pessimi colpi di sole, la magrezza, la “chincaglieria” che porta addosso. Sembra una tossica in astinenza impegnata a scrivere proposte hard sul cellulare. Ipnotizzata dalla giovane, Carola decide di seguirla oltre i vagoni della metro, si ferma ai distributori dell’acqua e mentre armeggia col calzino in cui tiene le monete queste si sparpagliano ai suoi piedi. In un attimo la sconosciuta è al suo fianco, intenta a raccogliere le monetine ribelli per aiutarla, al contempo Carola ipotizza se ne intaschi un po’. Le due si presentano, la sconosciuta si chiama Lara, profuma di menta e ha “i denti bianchissimi”. Forse è il destino a decidere per certi incontri. 
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CONVERSAZIONI SENTIMENTALI IN METROPOLITANA
Una storia di succubi e manipolatori 
di Antonio Russo de Vivo 
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Elena Bibolotti è scrittrice di valore e, come talvolta capita in un contesto letterario traboccante e rumoroso, meno nota e riconosciuta di quanto meriti. Già abbiamo scritto, nel 2016, della sua raccolta di racconti erotici di indubbia qualità letteraria: Pioggia dorata (Giazira, 2015).
In Conversazioni sentimentali in metropolitana, Bibolotti struttura una trama, dal punto di vista narratologico, impeccabile, che induce tensione e attesa, che “fa vedere” gli eventi, che un po’ ricorda – per ambienti, per intensità, per pathos suburbano – il cinema di Claudio Caligari; le due protagoniste e i personaggi secondari hanno spessore, incluso il fratello-sfruttatore sullo sfondo (e anche questo è funzionale al meccanismo narrativo); lo stile è curato ma senza fronzoli, la voce accompagna la storia, con diversi momenti di elegante saggezza (“tra solitari ci s’intende a prima vista”; “Voler stare lontani dalla gente non significa non amarla, ma evitare l’afflato della sua infelicità. È un trucco che gli ipersensibili usano per sopravvivere”, p. 62).
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CONVERSAZIONI SENTIMENTALI IN METROPOLITANA
 
Incontri ravvicinati con un bel tipo
di Marco Caneschi 
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Elena Bibolotti ha scelto la strada dell’indagine sull’universo femminile. O universi. Perché fra una 20enne abituata a fare solo selfie con il cellulare e una 50enne che si ostina a scattare con una reflex passa la differenza come dal giorno alla notte. Verrebbe da dire che Elena parte avvantaggiata visto che è donna e ha avuto/ha frequentazioni non banali. Con lei abbiamo cominciato con i giochi sessuali dietro ai quali la Justine dell’esordio, una submissive che soggiaceva alle offese e umiliazioni del suo master, celava una spiccata consapevolezza. Justine era una che la sapeva lunga su come funzionava il mondo, dal social al letto, tanto per intendersi.

Poi è venuta “Pioggia dorata” ed Elena Bibolotti ha allargato lo sguardo. La pioggia dorata del titolo nulla aveva a che fare con la magia sciamanica ma era riferita al pissing, la pratica sessuale che consiste nell’urinare nella bocca o sul corpo del partner allo scopo di provocare eccitazione. Di norma, chi subisce deve pure berne almeno un goccio. “Pioggia dorata” si dimenava tra opportunismi, insicurezze e legami sbiaditi. Dal confronto ne uscivano meglio le donne ma qua e là, un maschietto buono per intessere un rapporto positivo si trovava.

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CONVERSAZIONI SENTIMENTALI IN METROPOLITANA

 

Le conversazioni la Metro eccetera

di Stefano Solventi

 

Leggere Conversazioni sentimentali in metropolitana (Castelvecchi) di Elena Bibolotti è stato invece una specie di colpo al cuore prolungato. Tanto che, a fine lettura, mi è rimasto – come dire? – tra le dita uno stupore. Una domanda. Questa: com’è possibile che di questo libro, in questi giorni di prevaricazione di genere assurta a questione cruciale (finalmente), si sia parlato così poco? Di questo libro così potente, così asciutto e crudo? E scritto pure bene?

Mistero. O forse no. Solo il mistero buffo del “così vanno le cose, così devono andare”.

CONVERSAZIONI SENTIMENTALI IN METROPOLITANA 
di Ippolita Luzzo

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Associo il personaggio di Lara, incontrata da Carola alla stazione ferroviaria di Valle Aurelia, ad una mia amica di un tempo lontano. Carola, giornalista ed in possesso di un suo  apparente equilibrio, mi sembra di conoscerla e leggo quindi il libro, pur nelle differenze di fatti lontanissimi, come una immersione nelle relazioni difficili e complicate, sia fra donne che fra uomini e donne nel campo minato della passione, dell'affetto, dell'amore, dell'amicizia.

​CONVERSAZIONI SENTIMENTALI IN METROPOLITANA
 
Il Blues di Lara
di Francesco Randazzo
 
È un libro strutturato come una jazzistica jam session, il romanzo “Conversazioni sentimentali in metropolitana” di Elena Bibolotti, edito da Castelvecchi. 

Sui riff di Roma e delle sue stazioni di metropolitana che ricorrono ad ogni capitolo in una tensione ritmica urbana, suona il mood di Carola, scrittrice insoddisfatta di racconti erotici, ex alcolista, ex imprenditrice, ex moglie di un pallone gonfiato, sessualmente fluida, sentimentalmente atarassica, che ha ricomposto i suoi pezzi rotti, nell’ordinarietà borghese della sua relazione fissa con il suo ex analista, che la mantiene, la possiede, la “guida” in questo suo riassestamento personale, essendo padre, amante, analista e assicurazione pensionistica. 

​CONVERSAZIONI SENTIMENTALI IN METROPOLITANA
 
Un'intervista con Elena bibolotti
di Giulietta Iannone
 
Intanto grazie, Giulia, per la preziosa opportunità e per le domande ancora una volta interessanti. Durante questi due anni ho continuato a scrivere, e poiché le mie ore più creative sono quelle pomeridiane serali è raro che possa muovermi dal paese sul lago dove vivo per spostarmi nella capitale, come dice Carola “è difficile passare in soli quaranta minuti dalla calma bucolica della stazione di Cesano all’inutile fretta della città”. Così, ecco, non mi occupo molto di quello che succede in Editoria, delle presentazioni, dei festival. 
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Le parole e le cose
Conversazione con Elena Bibolotti, autrice di "Conversazioni sentimentali in metropolitana"
(ed Castelvecchi)
3 gennaio 2018
di Massimiliano Coccia
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RadioLibri
Alessandra Rotolo intervista 
Elena Bibolotti, autrice di "Conversazioni sentimentali in metropolitana"
(ed Castelvecchi)
7 novembre 2017
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