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SadAbeStories è il marchio con cui autoproduco e pubblico i miei libri. SadAbe è uno pseudonimo. L'erotismo crossover, ossia non inquadrabile nel genere, è malvisto, ma anche non compreso dagli editori. Non opportuno che una donna scriva di sesso ma anche di politica e di società o psicanalisi. Se una donna scrive di sesso deve farlo restando ingabbiata nel genere.
"Mature, Storie vere con del sesso attorno" è il primo volume di una serie di raccolte di racconti e romanzi brevi. Uscito a luglio 2021, Mature è stato in Classifica Top 100 di Amazon fino a dicembre, inaspettatamente ha raccolto un buon numero di recensioni di addetti ai lavori, ma, soprattutto, sta ottenendo un buon successo di pubblico e di nuovi lettori. Grazie alla pubblicazione in esclusiva per Amazon posso contare sulla platea di lettori forti abbonati a Kindle Unlimited. Un'esperienza veramente sorprendente. Mature si può acquistare in formato Kindle e libro, ma è anche ordinabile via email. La copertina, disegnata dall'artista Domitilla Marzuoli, è morbida e vellutata al tatto, impaginazione e lettering curati in ogni aspetto.
Uno dovrebbe distinguere tra pornografia ed erotismo, anche se il confine tra le due cose, o meglio i due territori, non è tanto facile da definire. Di certo, se in un racconto dove si descrivono rapporti sessuali senza nulla nascondere si dice della protagonista “È la sua follia a essere magnetica.
Ognuno di noi è convinto di poterla salvare da se stessa”, direi che siamo più nell’erotico che nel pornografico. (Umberto Rossi)
Ma il sesso può essere anche la lente di ingrandimento per andare a scandagliare i nostri tempi usando semplicemente un'angolazione diversa. Ed è quello che fa SadAbe. Con alle spalle altri romanzi, Elena Bibolotti ha deciso questa volta di presentarsi con una nuova veste, anche nella forma scelta per arrivare al pubblico: quella della pubblicazione indipendente, in modo da avere mani libere.
“Invertendo i ruoli stereotipati, le eroine di Elena Bibolotti non si aspettano nulla dagli uomini se non il godimento che possono regalare loro a condizione che siano attente e talentuose. L'età non conta più, ma queste donne non danno mai loro la chiave del loro segreto, solo quello, e temporaneamente, del loro corpo.
Indifferenti ma affascinanti, si limitano a sciogliere le gambe sapendo che l'improbabile poi accade con la struggente semplicità delle cose inevitabili. Dai loro fianchi, il loro petto scorrono miriadi di immagini. Rimangono le lunghe partizioni dei corridoi delle loro gambe. Le correnti invisibili li collegano a coloro che condividono”
(Il link rimanda all recensione in originale di Jean-Paul Gavard - Perret)
Elena Bibolotti (aka SadAbe) coglie il momento in cui, attraverso un erotismo fuori dai binari, le donne decidono qualcosa, affrontano le loro ansie o condividono la loro gioia, o semplicemente desiderano di voler essere e vogliono il loro desiderio.
Lasciandosi prendere, in realtà sfuggono alla presa. I personaggi diventano gli anelli di una catena di perle intriganti per celebrare l'ampiezza e la diversità delle emozioni umane. Tutte le ispirazioni nascono dall'interesse per l'erotismo e dalla complessità insita nella sua natura.
L'ironia non impedisce una certa eleganza nel registro comico come nel sublime. Si crea una circolazione, una germinazione e un'emozione imprevedibile. Non è quella di un passaggio, ma quella del viaggio di un eterno ritorno. Godere permette di vivere per negare la morte, attraverso il gioco. Perché l'erotismo è un gioco che supera le altre attività. È quindi l'aberrazione capitale, il perdersi senza limiti. L'essere non si è mai sentito così sublimemente umano. L'attenzione tanto all'altro quanto a se stesso, gli permette di vivere, abbagliato da ebbrezze che la sua pesantezza in genere impedisce/proibisce.
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